Cuba smentisce pronostico di un cablo trapelato da Wikileaks /Il "salvataggio" della Spagna e la maledizione di Cuba

Pubblicato il da amigosdecubaitalocalvino

Cuba smentisce pronostico di un cablo trapelato da Wikileaks

17.06.2012 - Omar Perez Solomon http://lapupilainsomne.jovenclub.cu/


cable-gate-cuba1.jpgIl cablo numero 248021, datato febbraio 2010, scritto da Jonathan Farrar, capo della Sezione di Interessi degli Stati Uniti all'Avana, in quel momento, e fatto trapelare da Wikileaks, suggerisce che data la sua situazione economica, Cuba é carente di risorse per sopravvivere più di due anni.

Il documento descrive le opinioni di vari diplomatici durante una colazione offerta da un diplomatico statunitense, dove si afferma che "tutti sono d'accordo che Cuba potrebbe sopravvivere quest'anno senza cambiamenti politici sostanziali, ma la situazione finanziaria potrebbe diventare fatale nel giro di due o tre anni e potrebbe essere insolvente nel 2011. Il gruppo si é mostrato pessimista circa la possibilità di un' 'importante' riforma economica nell'isola".

M'immagino la delusione dei rappresentanti della SINA e di alcuni ambasciate di paesi europei al'Avana, che trascorsi quasi sei mesi del 2012, Cuba avanza nell'aggiornamento del suo modello economico.

Nonostante le perdite derivanti dalle variazioni dei prezzi delle esportazioni e delle importazioni del paese; le forti restrizioni nelle possibilità di ottenere finanziamento esterno; il peggioramento del blocco economico, commerciale e finanziario che dura da più di mezzo secolo e si è intensificato con l'amministrazione Obama; le perdite di oltre 20 miliardi di dollari causati da uragani e la siccità negli ultimi 12 anni, e i problemi interni che colpiscono l'efficienza economica, l'economia cubana si sta sviluppando ad un ritmo che permetterà di conseguire una crescita del 3,4% del PIL a fine anno.

Nel turismo crescono del 5,2% i visitatori internazionali, sino ad aprile, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; la disoccupazione è inferiore al 4% e nel corrente esercizio finanziario, il governo cubano ha assegnato 17347800 pesos all'istruzione, sanità e altri bisogni sociali.

Ciò che infastidisce l'impero e i suoi alleati europei, è che mentre l'Europa cade a pezzi per le conseguenze della crisi economica e Obama traballa sul trono per la pessima conduzione dell'economia statunitense, Cuba osa perfezionare il proprio sistema socialista ed aggiornare il proprio modello economico, senza accettare pressioni esterne e ingerenze nei suoi affari interni, smentendo le previsioni de Farrar e soci.


Cuba rompe pronóstico de cable filtrado por Wikileaks

Omar Pérez Salomón


El cable número 248021, fechado en febrero de 2010, de la autoría de Jonathan Farrar, jefe dela Sección de Intereses de Estados Unidos en La Habana en ese momento, y que fuera filtrado por Wikileaks, sugiere que dada su situación económica, Cuba carece de recursos para sobrevivir más de dos años.

El documento relata las opiniones de varios diplomáticos durante un desayuno ofrecido por un diplomático estadounidense, donde se menciona que “todos concuerdan en que Cuba podría sobrevivir este año sin cambios sustanciales de política; pero la situación financiera podría volverse fatal dentro de dos o tres años y podría ser insolvente en 2011. El grupo se mostró pesimista sobre la posibilidad de una reforma económica ‘importante’ en la isla”.

Me imagino la desilusión de los representantes dela Secciónde Intereses de Estados Unidos y de algunas embajadas europeas enLa Habana, al constatar que transcurridos casi seis meses del año 2012, Cuba avanza en la actualización de su modelo económico.

A pesar de las pérdidas por las variaciones de precios en las exportaciones y las importaciones del país; las fuertes restricciones en las posibilidades de obtención de financiamiento externo; el recrudecimiento del bloqueo económico, comercial y financiero que dura más de medio siglo y se ha recrudecido con la administración Obama; las pérdidas de más de 20 mil millones de dólares ocasionados por huracanes y la sequía en los últimos 12 años, y los problemas internos que afectan la eficiencia económica, la economía cubana se desarrolla a un ritmo que permitirá alcanzar un crecimiento de 3,4% en el PIB al cierre del año.

En el turismo crecen en un 5,2% los visitantes internacionales hasta abril, con relación a igual período del año pasado; el desempleo está por debajo del 4% y en el presupuesto del actual año, el gobierno cubano destina 17 mil 347 millones 800 mil pesos a Educación, Salud y otras necesidades sociales.Wikileaks.jpg

Lo que molesta al imperio y sus aliados europeos, es que mientras Europa se cae en pedazos por las consecuencias de la crisis económica, y Obama se tambalea en el trono por la pésima conducción de la economía norteamericana, Cuba se atreva a perfeccionar su sistema socialista y actualizar su modelo económico sin aceptar presiones externas e injerencias en sus asuntos internos, rompiendo el pronóstico de Farrar y compañía.


Il "salvataggio" della Spagna e la maledizione di Cuba

17.06.2012 - Iroel Sanchez (Pubblicato in CubAhora)


Immaginiamo che l'economia cubana, colpevole di molti errori secondo la stampa spagnola, riceva un prestito di cinque miliardi di dollari.

Tale cifra sarebbe inferiore al totale delle perdite che ogni anno il blocco degli Stati Uniti causa all'isola e equivarrebbe al 5% del denaro con cui l'UE intende "salvare" le banche spagnole.

Ma quello che leggiamo sul flusso finanziario verso Cuba è che la banca europea ING è stata multata di più di seicento milioni di dollari per quello che viene inteso come una violazione del blocco statunitense contro l'isola dei Caraibi e altri quattro paesi, al realizzare con loro transazioni finanziarie.

Un gruppo di ammiratori del modello spagnolo a Cuba - che sono stati processati e condannati sull'isola per lavorare a sostegno della politica del blocco degli Stati Uniti - si trova nella penisola iberica, ma non gli va per niente bene. Protestano perché sono senza lavoro e il governo spagnolo ha ritirato loro gli aiuti, e alcuni hanno perfino chiesto di essere salvati dall' "inferno comunista".

Eppure, è comune leggere sulla stampa iberica equiparazione tra il processo di "aggiornamento del modello economico" - discusso ed approvato nelle assemblee da milioni di cubani - e il piano di "tagli e austerità" che PPPSOE (Partito Popolare - Partito Socialista ndt) hanno imposto in Spagna, deciso senza alcuna consultazione popolare.

Molti dubitano che il "salvataggio" di cento miliardi di euro già in moto possa avere un effetto reale e positivo nella situazione degli spagnoli ma nessuno metterebbe in dubbio che un'iniezione finanziaria, molto inferiore a questa e la cessazione del blocco degli Stati Uniti cambierebbero radicalmente la situazione economica dei cubani.

Sarà per questo che che si maschera l'insistenza nell'errore di alcuni, mentre si maledicono i tentativi trasformatori di altri?


El “rescate” de España y la maldición de Cuba

Iroel Sánchez


Imaginemos que la economía cubana, culpable de tantos errores según la prensa española, recibe un préstamo de cinco mil millones de dólares.

Esa cifra sería menor que el total de las pérdidas que cada año el bloqueo norteamericano causa a la Isla y equivaldría al 5% del dinero con que la Unión Europea pretende “rescatar” los bancos españoles.

Pero lo que leemos sobre el flujo financiero a Cuba es que el banco europeo ING ha sido multado en más de seiscientos millones de dólares por lo que se entiende como violación del bloqueo norteamericano a la Isla caribeña y otros cuatro países, al realizar con ellos transacciones financieras.

Un grupo de admiradores del modelo español en Cuba -que fueron juzgados y condenados en la Isla por trabajar para favorecer la política de bloqueo norteamericana- se encuentra en la península ibérica pero no les va bien. Protestan porque están sin trabajo y el gobierno español les ha retirado las ayudas, y algunos hasta han pedido ser rescatados por el “infierno comunista”.

Aún así, es común leer en la prensa ibérica equiparaciones entre el proceso de “actualización del modelo económico” -discutido y aprobado en asambleas por millones de cubanos- y el plan de ”recortes y austeridad” que el PPPSOE ha impuesto en España, decidido sin realizar ninguna consulta popular.

Muchos dudan de que el “rescate” de cien mil millones de euros ya en marcha tenga un efecto real y positivo en la situación de los españoles pero nadie cuestionaría que una inyección financiera mucho menor que esa y el fin del bloqueo norteamericano cambiarían radicalmente la situación económica de los cubanos. ¿Será por eso que se enmascara la insistencia en el error de unos, mientras se maldicen los intentos transformadores de otros? (Publicado en CubAhora)

 

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